Incentivi auto 2024: suddivisione e tempistiche
09/01/2024

Incentivi auto 2024: suddivisione e tempistiche

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Incentivi auto in arrivo a febbraio

Secondo diverse indiscrezioni, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro la fine di febbraio dovrebbe stanziare 930 milioni di euro di incentivi per l'acquisto di nuove vetture, per un ammontare di 13.750€ per ogni singolo individuo.

L'obiettivo del decreto consiste nel promuovere il rinnovo del parco auto italiano, tra i più anziani in Europa in termini di anni accumulati.


Come verranno suddivisi?

  • 0-20 g/km di CO2 - 205 milioni di euro - Incentivo di 5.000 euro con rottamazione e di 3.000 euro senza rottamazione. Nel range 0-20 g/km ricadono tutte le auto elettriche, quelle a idrogeno e alcune ibride plug-in, ma il limite al prezzo di listino fissato 42.700 euro (Iva e optional inclusi) rende al momento candidabili solo alcune elettriche e pochissime ibride plug-in.
  • 21-60 g/km di CO2 - 245 milioni di euro - Incentivo di 4.000 euro con rottamazione e di 2.000 euro senza rottamazione. Nella fascia 21-60 g/km di CO2 rientrano tipicamente le auto ibride plug-in, ma solo quelle che con Iva e optional hanno un prezzo di listino entro i 54.900 euro.
  • 61-135 g/km di CO2 - 120 milioni di euro - Incentivo di 2.000 euro con rottamazione e di 0 euro senza rottamazione. Nella categoria 61-135 g/km di CO2 ci sono invece le auto a benzina e diesel meno inquinanti, comprese mild ibrid, full hybrid, ibride plug-in, ma anche alcune bi-fuel a Gpl e a metano. Il tetto di spesa è anche in questo caso fissato a 42.700 euro (Iva e optional inclusi).

In arrivo anche il social leasing

Il provvedimento di febbraio dovrebbe presentare disposizioni significative riguardo all’Isee: le prime due fasce di incentivi dovrebbero beneficiare di un aumento del 25% per le persone fisiche con un Isee inferiore a 30 mila euro. In questo contesto, l’incentivo massimo di 11 mila euro raggiungerebbe quindi un importo massimo di 13.750 euro. Per tutte le fasce di incentivi, è prevista una soglia massima di prezzo per l’acquisto dell’automobile, fissata a 35 mila euro per la prima e terza fascia, e a 45 mila euro per la seconda fascia.

Si prevede anche l’introduzione di contributi per il rinnovo del parco auto commerciale delle Piccole e Medie Imprese (PMI) operanti nel trasporto merci. Gli incentivi varieranno da mille a 18 mila euro a fronte della rottamazione di un vecchio furgone fino alla categoria Euro 4. Questi contributi saranno incrementati in caso di acquisto di veicoli elettrici o a idrogeno (da 2.200 a 18 mila euro), leggermente meno per quelli a gas naturale compresso, GPL, mono e bifuel o ibridi (da 1.500 a 5.500 euro), e notevolmente inferiori per i veicoli ad alimentazione tradizionale.

Infine, è previsto l’avvio della fase sperimentale per il noleggio a lungo termine, noto anche come “social leasing“. Questo consentirà di stipulare contratti di noleggio a lungo termine, della durata minima di tre anni, per veicoli a basse emissioni a un canone calmierato.

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